A cura di Dott.ssa Lucia Andriolo – Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR II Liv.
Connessione – Integrazione – Regolazione – Autoguarigione
Il grado di connessione e di armonia fra la nostra mente e il nostro corpo riflette il grado di consapevolezza che portiamo all’esperienza del momento presente.
Quando queste dimensioni si sconnettono emergono dei meccanismi di scompenso: questi sono dovuti ad una mancata capacità di adattamento agli stimoli stressanti.
Ecco che possono insorgere sintomatologie diverse: a carico della psiche, del corpo e delle relazioni con il contesto.
Uno psicologo statunitense, G. Schwartz, individua l’origine della malattia nella sconnessione. Ciò origina disregolazione: ossia l’equilibrio va perduto.
Una delle principali cause della disconnessione è la DISATTENZIONE: il non prestare attenzione ai segnali del nostro corpo e della nostra mente, che sono necessari ad un funzionamento armonioso.
Lo stile di vita assunto da noi occidentali ci conduce in una direzione errata: lontana dall’interiorità, dall’ascolto dei bisogni primari in favore di una esistenza superficiale.
Viene naturale considerare il sintomo fisico come un qualcosa da debellare ed il corpo che lo manifesta come uno strumento meccanico da riparare perchè fornisce un disservizio e quindi, un rallentamento dei ritmi quotidiani.
L’esempio più semplice: in presenza di sintomi come febbre o raffreddore, questi sono stroncati immediatamente, assumendo il farmaco.
Dobbiamo imparare a considerare lo stress, e i sintomi psico-fisici come ansia e depressione, ma non solo, ad esso associati, come dei segnali che la nostra mente e il nostro corpo ci inviano per informarci che stiamo accumulando dei problemi.
Il ripristino della salute, quando c’è disregolazione, richiede attenzione per ricostruire i collegamenti.
Per avviare il processo di guarigione occorre una pratica sistematica di ascolto del corpo, e di ricollegamento con esso e con i sentimenti…per recuperare uno stato di equilibrio, e ristabilire delle condizioni si sicurezza.
I sistemi viventi recuperano l’equilibrio, l’ordine e l’armonia grazie alla capacità di autoregolarsi, attraverso circuiti di feedback che collegano le varie funzioni e i vari organi.
L’autoregolazione è il processo attraverso cui si riesce, nel contempo, a mantenere la stabilità del proprio funzionamento, e ad adattarsi a nuove circostanze.
E’ necessario riconoscere il potere di autoguarigione che abbiamo in noi stessi e attivarlo tutte le volte che avvertiamo dei disagi o dei sintomi, favorendo la riconnessione di mente e corpo.
Il processo di guarigione spontanea è un fenomeno che ha come substrato anatomo – fisiologico l’asse ipotalamo-ipofisi- sistema immunitario.
Esso è il responsabile, in date circostanze, della produzione di ormoni e molecole favorenti l’autoguarigione. Le suddette molecole messe in circolo sono le citochine, la serotonina, la dopamina, endorfine.
Esistono diverse pratiche che tendono ad abbassare il tono del sistema simpatico a favore di una attivazione di quello parasimpatico, predisponendo al rilascio di ormoni quali serotonina, dopamina, endorfine, citochine; sostanze neurotrasmettoriali che attivano le indispensabili difese immunitarie dell’organismo.